Immerso nella provincia centrale di Shanxi, Città antica di Pingyao è un museo vivente di storia, cultura e architettura cinese. Riconosciuta come Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'UNESCO nel 1997, questa città di 2.800 anni offre un raro scorcio Dinastia Ming e Qing, mescolando grandeur imperiale con prosperità mercantile. Ecco una guida per svelare il suo ricco patrimonio.
Origine e espansione
La storia di Pingyao inizia nella dinastia Zhou occidentale (827–782 a.C.), quando il generale Yin Jifu fortificava la zona come avamposto militare. L’iconico layout “turtle-shaped” della città—simbolizzare la longevità—ha preso forma durante la ricostruzione del 1370 CE della dinastia Ming. Con pareti che si estendono 6.4 km, 3.000 crenellazioni e 72 torri (che rappresentano 72 discepoli di Confucio), divenne un modello di pianificazione urbana difensiva.
Rise of the Shanxi Merchants
Nel XIX secolo, Pingyao emerse come epicentro finanziario della Cina. La fondazione del 1823Rishengchang (Sun Prosperity) Progetto di Banca, la prima banca moderna del mondo, ha rivoluzionato il commercio globale. Al suo culmine, 22 banche basate su Pingyao dominarono l'economia cinese, le loro reti che si estendevano al Giappone, alla Russia e all'Asia sudorientale. La ricchezza della città ha finanziato sontuosi palazzi, templi e progetti civici, guadagnando il soprannome “China’s Wall Street. ”
Mura e cancelli della città
Le pareti di Pingyao di 12 metri, terra e mattoni sono tra le migliori conservate in Cina. Le sei porte, nord, sud, est e ovest, ospitano un tempio, fondendo la difesa con la spiritualità. Salite sulla Porta Sud per una vista panoramica sulla città a forma di tartaruga.
Siti chiave
Architettura residenziale
Oltre 3.700 case a cortile (siheyuan) punteggiano la città, con tetti a singola pista per conservare l'acqua (“quattro acque che ritornano al cortile”). TheTianyuankui MansioneMa Family Courtyardesemplificare l'opulenza mercantile con travi in legno scolpite, leoni di pietra e santuari di famiglia.
Pingyao Capodanno cinese
Lanciato nel 2006, questo festival trasforma la città in una Meraviglie d'inverno. Le attività includono:
Patrimonio gastronomico
Innovazioni culturali
Turismo sostenibile
Gli sforzi per la conservazione dell'equilibrio e l'accessibilità includono:
Pingyao non è solo una reliquia ma un dinamico centro culturale dove antichi rituali coesistono con l'arte contemporanea. Che si aggrappa alle sue pareti, assaporando la sua cucina, o unendo la sua Festival, i visitatori entrano in un mondo in cui ogni pietra e strada racconta una storia. Come osserva l’UNESCO, è “un’illustrazione completa e vivente dello sviluppo urbano cinese dal XIV al XX secolo”—un viaggio che ogni viaggiatore dovrebbe sperimentare.
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